11 gennaio 2021

Perché vi imbarcate per l'isola che Z.E., marinaio?!

Eh, be'... Ho voglia di girare il mondo!

E siete pronto ad affrontare un mondo a ZerO Emissioni?!

...Certo, io... voglio dire, il futuro è lo sviluppo sostenibile...

Ah! il futuro! Parla di futuro il giovincello! Ma ora siamo nel presente! Siete pronto a sentirvi dire che se partite per l'Isola, resterete isolato?! Cosa farete quando non troverete dove poter ricaricare il vostro vascello (auto elettrica, ndr), eh?? Sarete costantemente in ansia, non è vero?

Ho già superato molti ostacoli, prima di arrivare qui, sapete? Tutti mi dicevano che sarebbe stato troppo difficile, troppe incertezze sull'autonomia, troppa tecnologia a bordo... Eppure, più mi sentivo dire che non ne valeva la pena, che le infrastrutture di ricarica non sono abbastanza diffuse, che il viaggio diventa troppo lento, più mi sono convinto che "si può fare!" (cit., ndr). Bisogna credere nello "slow-down", ripensare ai ritmi concitati del modo di viaggiare di oggi e riscoprire il "viaggio come destinazione"...

E perché avete scelto di imbarcarvi proprio sulla ZOE?

Ero alla ricerca di un nuovo mezzo di trasporto, per sostituire la vecchia Punto 16 valvole che utilizziamo come seconda auto di famiglia... avevo preso in considerazione di cambiare costruttore ed ho iniziato a valutare la Polo, mi piaceva la simmetria della plancia, ma volevo anche fare un confronto con le altre case. Così ho cercato sui cataloghi... 
La ZOE è apparsa all'improvviso, come avvistata dalla coffa, poi si è confusa tra tutte le altre auto elettriche. Ho guardato la e-Up, visto che la Polo elettrica non c'era. Ho scoperto che anche il vecchio amore del Leone rampante proponeva la e-208. Le auto elettriche hanno misteriosamente esercitato il loro fascino su di me. Avevo deciso, avrei provato l'auto elettrica, ma improvvisamente la Yaris mi ha dirottato verso un'altra isola, quella dell'ibrido... Certo, sarebbe stata un'auto più facilmente accettata dagli altri in famiglia, senza la preoccupazione dell'autonomia da ricarica del motore elettrico, senza dover dipendere tanto dall'elettronica (questo è ciò di cui ci si illude...). In quello stesso periodo si era affacciata all'orizzonte anche la Panda ibrida, ma la delusione nello scoprire che è un finto ibrido mi brucia ancora...
E così, nello stesso giorno in cui avrei provato la Yaris, pensai di provare anche la ZOE, visto che il Retailer è lì vicino. Il destino mi ha portato prima dalla ZOE e quell'esperienza ve la dovrò raccontare per bene un'altra volta, perché sentivo di essere ormai stato rapito ed il confronto poi con l'ibrida è stato solo una conferma di quanto l'isola esista davvero. L'esperienza con la e-Up è stata una conferma della conferma, ma l'abitacolo non mi ha affascinato abbastanza per metterla a confronto con la ZOE.
Ma per non lasciar decidere il fato - o il cuore, come capii più tardi - decisi di provare anche la e-208. Purtroppo nel giorno prescelto non fu possibile uscire in mare aperto e potei solo salire a bordo. L'abitacolo non era così confortevole come avrei voluto, dato che il Leone rampante era da sempre un mio amore segreto. Tutto mi diceva che era la ZOE che poteva portarmi all'isola...
Era febbraio del 2020. Tentai anche di salire sulla Corsa-e, ma sarebbe stata disponibile per una prova solo ad  aprile, però non mi richiamarono più... Poi arrivò la pandemia e tutto si fermò, potei studiare e capire meglio il mondo della mobilità elettrica. Sento che devo ancora imparare, ma voglio farlo a bordo del vascello a ZerO Emissioni!
(continua...)


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