Viaggio all’isola che Z.E.

Finalmente ci siamo, si salpa verso l’isola che Z.E.!

Ecco a voi il resoconto di viaggio a ZerOEmissioni per il rispetto della Natura!

Preparativi

La rotta è stata tracciata scegliendo una tappa intermedia che ci porterà lontano dal tracciato noto, ma così potremo fare sosta dai nonni di Giulia e festeggiare anche con loro il suo compleanno. La sera prima di partire, venerdì, mentre mangiamo una pizza con amici, metto in ricarica il vascello che in un paio d'ore dovrebbe arrivare al 100% e invece la ricarica si interrompe da sola al 78%, ma non mi accorgo subito della notifica... piccola disavventura, la colonnina non riparte più ma per fortuna a qualche centinaio di metri ce ne sono altre due e con una mezz'ora arrivo al 96% e mi accontento.

L'autonomia stimata (ovviamente in base agli ultimi tragitti cittadini) è più che soddisfacente per la nostra traversata...

La simulazione della prima tappa mi sembra accettabile... e ancora non so quello che ci aspetterà lungo il viaggio...

Prima tappa: Roma - Rocca d'Evandro (CE)

Percorso prevalentemente autostradale, imbocchiamo la A1 a Roma-sud e troviamo subito i rallentamenti dell'esodo estivo di fine luglio, che però ci consentono di tenere i consumi non superiori a circa 14 kWh/100 km ed arriviamo all'uscita di San Vittore con ancora il 57% di batteria!

Dopo esserci rifocillati e riposati a casa dei nonni di Giulia, approfitto di un'oretta libera prima della cena di compleanno per ricaricare alle BeCharge di San Vittore, nell'attesa mi leggo qualche pagina del libro che mi sono portato per le vacanze...

Secondo il Computer Di Bordo in 1h 05m avrei dovuto ricaricare dal 57% al 100%, cioè il 43%, che dovrebbero essere 0,43x52=22,36kWh, ma dopo un'ora decido che l'87% mi può bastare (il 30% di energia immessa), però dovrò approfondire la questione del rendimento di ricarica: in effetti l'App mi dice che ho prelevato 17,6kWh, mentre il 30% di 52kWh sono 15,6kWh, ma non ho abbastanza esperienza per dire se 2kWh persi sono una buona efficienza o no...

Inoltre, il Computer di Bordo indica un'autonomia stimata di 323 km, ma con quei consumi (12,9kWh/100km) dovrei avere almeno 350km, il che vorrebbe dire 350/323=0,92, cioè il 92% di stato di salute della batteria! In soli 2400 km circa, una batteria nuova non dovrebbe aver perso così tanto...😕 

A meno che non siano sbagliati i consumi... 😮 Approfondirò...

Tornando al resoconto di viaggio, dopo la ricarica andiamo in pizzeria per festeggiare il compleanno e tra andata e ritorno facciamo 28 km consumando il 9% di batteria... consumo reale di circa 16 kWh/100km.

Seconda Tappa: Rocca d'Evandro (CE) - Civitella Alfedena (AQ)

Salpiamo alla volta del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, circa 80 km con una previsione di consumo di circa il 40% di batteria, a causa del dislivello da superare...

Ed eccoci all'inizio della salita, con il 60% di batteria e la fiducia nella coppia del motore elettrico che silenzioso ci spinge su verso i tornanti del valico...

Oramai andiamo alla via così senza stare troppo a guardare l'autonomia e passato il Valico di Forca d'Acero è tutta discesa verso la Val di Sangro... arriviamo a Civitella Alfedena con il 49% di batteria e, mentre consumiamo il pranzo al sacco, ricarichiamo fino al 78% in un'ora circa, ammirando il panorama dell'Isola...

Destinazione finale: Pescasseroli (AQ)

Riprendiamo il vascello per raggiungere il nostro luogo di villeggiatura... L'emozione di guidare senza contaminare l'aria pura del Parco dove la Natura è protetta è come un sogno che si realizza, è l'Isola a Zero Emissioni che tanto cercavo...

E finalmente il Vascello grigio titanio si riposa, pronto a farci veleggiare ancora nel silenzio del rispetto della Natura...

Alla prossima avventura elettrica, condividete le vostre impressioni lasciando un commento!